Una bellissima opportunità visitare a Roma due mostre di importanti artisti contemporanei: JR alla Galleria Continua, al piano terra del St. Regis Rome Hotel e Sabine Moritz alla Galleria Gagosian, in via F. Crispi.
La mostra di JR, “Ferita”, riunisce per la prima volta le riproduzioni fotografiche delle “Brecce”, installazioni monumentali che combinano la tecnica della fotografia e quella del collage per offrire una inedita visione di spazi e monumenti reali, attraversati da uno squarcio che rivela profondità assolutamente fantastiche o in cui si mescolano elementi reali e fantastici creando un effetto surreale che vuole evocare riflessioni di volta in volta diverse. Così “Ferita”, sovrapposta alla facciata di Palazzo Strozzi a Firenze in piena pandemia, ricorda a tutti che gli spazi della cultura, sebbene resi inaccessibili dalle restrizioni imposte dal contagio, sono comunque vivi e torneranno ad essere aperti.
“Punto di fuga” nel 2023 vuole ancora una volta rendere virtualmente accessibile l’interno di Palazzo Farnese a Roma, durante il periodo dei lavori di restauro.
Un’altra grande breccia squarcia la terrazza panoramica del Trocadero e sulle pareti a strapiombo si colloca una gigantesca Tour Eiffel che in qualche modo domina e ‘schiaccia’ la città che si intravede sul fondo. Una riflessione potente sull’impatto, talvolta devastante, che i monumenti, ridotti a semplici icone di attrattiva turistica, hanno sulla identità e vivibilità degli spazi urbani.
La mostra di Sabine Moritz, “August”, presenta invece oli su tela e su carta, che sono vere e proprie esplosioni di colori, espressioni di pura energia creativa che libera emozioni forti e intense. Personalmente ho trovato particolarmente poetica la serie “Le tre sorelle’ che presenta con un linguaggio più aderente al naturalismo, l’immagine di una rosa che sembra liquefarsi grondando colori che evocano i sentimenti della gioia, dell’amore, del dolore e dell’angoscia.
Cristina Cagianelli